top of page

FILIPPO PASSARELLA

Filippo Passarella.png

Veronese, si laurea nel 2019 per il triennio e nel 2022 per il biennio di violino presso il conservatorio di Brescia sotto la guida di Filippo Lama; è inoltre scritto al secondo anno del biennio di composizione al conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modenacon Antonio Giacometti.
Ha frequentato masterclass di Giulio Plotino, Maurizio Sciarretta e Claudio Mondini. Accanto all’attività cameristica, che lo vede esibirsi in varie formazioni in sale quali il Teatro Grande di Brescia e il Teatro Filodrammatici di Cremona, collabora con varie realtà orchestrali quali il Bazzini Consort, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, la Filarmonica “Settenovecento” di Rovereto, e l'orchestra barocca Frau Musika, esibendosi con solisti e direttori fra i quali Alexander Lonquich, Gabor Takacs-Nagy, Gregory Ahss, Giovanni Sollima, Enrico Bronzi, Andrea Marcon, Enrico Dindo.

LUCA MORASSUTTI

Violista-violinista, si è diplomato al Conservatorio di Venezia sotto la guida di Augusto Vismara ha vinto nello stesso anno del diploma il primo premio al Concorso di “Vittorio Veneto” per violisti. Ha approfondito gli studi con Piero Farulli, Sandor Vegh, Paul Szabo.
La passione per il quartetto lo ha portato a dedicarsi da giovanissimo all'attività della musica da camera e del quartetto d'archi. E’ fondatore del “Quartetto di Venezia”, con il quale da quasi trent’anni si esibisce in teatri e stagioni concertistiche in Italia, in Europa e nel mondo. Con il Quartetto di Venezia vanta una serie di innumerevoli registrazioni discografiche. Dall'anno 2009 insegna Musica d’insieme per archi presso il Conservatorio di Brescia “Luca Marenzio”. Nel 2010 fonda il “Marenzio Consort”, poi Bottega Barocca, dapprima solo con studenti del Conservatorio, in seguito con la collaborazione di musicisti e professionisti particolarmente riconosciuti nell’ambito della musica antica e barocca,dedicandosi al violino barocco. Suona su un violino barocco “Bruno Costardi 2018” e un violino barocco “Antonio Mariani 1695”.

Luca%2520Morassutti%2520copia_edited_edi
bottom of page